Oggi vediamo insieme come fare la ricetta moscardini in guazzetto.
Semplice e saporito, il guazzetto di moscardini porta in tavola il profumo del mare. È facile, poco costoso e con risultato garantito. Preparalo per tutta la famiglia, risultato garantito!
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MOSCARDINI IN GUAZZETTO
Chef: Piero Benigni
Cerchi un secondo di pesce sfizioso e diverso dal solito? Prova i moscardini in guazzetto di pomodoro ed il successo sarà assicurato, anche per chi non è esperto in cucina!
Preparazione 30 min
Cottura 40 min
Tempo totale 1 h 10 min
Portata Secondi piatti
Cucina Italiana
Porzioni 2 Persone
Calorie 180 kcal
Cosa occorre per fare i moscardini in guazzetto
- 500 g moscardini da 200-250 g l’uno
- 150 g passata di pomodoro
- 1 cucchiaio non colmo concentrato di pomodoro
- 1 bicchiere vino rosso
- 2 spicchi d’aglio
- 10 olive nere
- 10 pomodorini
- 4 fette pane
- 1 ciuffo prezzemolo
- 2 foglie salvia
- peperoncino qb
- 5 cucchiai olio di oliva
Come fare i moscardini in guazzetto
Pulire i moscardini
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Lavare bene i moscardini, inclusa la testa che va rovesciata e liberata delle viscere interne, che sono ben attaccate.
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Va eliminato anche il dente al centro dei tentacoli. Questa pulizia la può fare il pescivendolo, ma voi a casa dovrete lavarli insistendo sui tentacoli e sulle ventose, che spesso nascondono della sabbia.
Fare il soffritto
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Togliere il germoglio interno agli spicchi di aglio, dividendoli a metà e metterli a soffriggere in un tegame dal fondo spesso con 5 cucchiai d’olio di oliva e qualche foglia di salvia.
Unire i moscardini
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Quando l’aglio inizia a prendere colore, mettere i moscardini puliti nel tegame e sistemarli bene, in modo che stiano giù sul fondo. In questo caso, dato che sono abbastanza grandi, sono stati tagliati a metà per il lungo, con quattro tentacoli e metà testa ogni pezzo.
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Farli rosolare per una decina di minuti poi, quando saranno diventati rosati, bagnarli con un bicchiere scarso di vino rosso. Farli andare a fuoco vivace.
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Quando il vino sarà completamente sfumato e non se ne sentirà più l’odore, aggiungere la passata di pomodoro, un cucchiaio non colmo di concentrato e un bicchiere d’acqua.
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Se piace, mettere anche il peperoncino, che ci sta molto bene.
Terminare la cottura
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Coprire e far andare a fuoco basso per 40 minuti, muovendo i moscardini ogni tanto. Dopo 30 minuti aggiungere le olive nere e iniziare a salare.
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Quando cominceranno ad essere abbastanza teneri e si faranno infilzare bene dalla forchetta, aggiungere i pomodorini, girare e aggiustare di sale.
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Far cuocere ancora per 5 o 10 minuti o comunque fino a che non saranno davvero teneri.
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Controllare che ci sia abbondante sugo, aggiungendo se necessario un po’ di acqua calda.
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Servire i moscardini ben caldi, meglio se in piatti fondi riscaldati, spolverati di prezzemolo e accompagnati da fette di pane abbrustolito e strusciato con aglio.
Consiglio goloso
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Se avanzano sono buonissimi tritati e usati per condire la pasta o fare dei crostini. In estate (o quando lo si desidera) si mettono, fatti a pezzi o tritati della misura preferita, in insalate fredde con riso o pasta, verdure, sottaceti o sottoli, tonno o altro pesce.
Conservazione
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I moscardini in guazzetto si conservano per 2 giorni in frigorifero, protetti da pellicola da cucina oppure tenuti in un contenitore ben chiuso.
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Se fatti con pesce non decongelato, i moscardini in guazzetto si possono congelare e conservare per 3 mesi nel freezer.