6 ragioni per cui le mele fanno bene alla salute
Non c’è modo più semplice di aggiungere una dose di nutrimento alla vostra giornata che sgranocchiando una gustosa mela. Probabilmente avete provato per la prima volta il suo sapore delizioso da piccoli, quando la salsa di mele vi ha fatto conoscere il cibo vero. E ora, che si tratti di una Granny Smith, di una Pink Lady o di una Red Delicious, le mele sono considerate come vecchie amiche. Coltivate in tutto il mondo, le mele sono ricche di fibre, vitamine, minerali e antiossidanti. Sono prive di grassi, di colesterolo e di sodio. In breve, il consumo di mele è parte integrante di uno stile di vita sano.
Regolano il tuo intestino
Non dovete più preoccuparvi di essere regolari. Che il vostro problema sia andare in bagno troppo spesso o non abbastanza spesso, le mele possono aiutarvi.
Un ricercatore britannico, il dottor D.P. Burkitt, ritiene che uno dei modi più semplici per prevenire ogni tipo di malattia sia evitare la stitichezza. Egli chiama le malattie causate dalla stitichezza cronica “malattie da pressione”. Appendicite, malattie diverticolari, emorroidi, ernie iatali e persino vene varicose possono essere causate dallo sforzo di far passare feci piccole e dure.
Una sola mela con la buccia contiene da 4 a 5 grammi di fibre, il nutriente più importante per far funzionare l’intestino come una macchina ben oliata. Mantenersi regolari senza ricorrere a lassativi dannosi può essere semplice come sostituire lo spuntino pomeridiano a base di patatine o biscotti con una mela croccante e deliziosa. E pensate alle calorie che risparmierete. Una mela media ha circa 80 calorie, mentre una porzione di patatine fritte pesa 150 calorie e una porzione di biscotti ne contiene 200.
Ma le mele non sono solo questo. Fanno anche bene alla diarrea, grazie a un ingrediente chiamato pectina. Questo carboidrato ha un effetto di rapprendimento nell’intestino che aiuta a rassodare la situazione e a tornare alla normalità. La marmellata di mele è in realtà il miglior prodotto per la diarrea, poiché è fatta senza la buccia ricca di fibre. Ma attenzione agli zuccheri extra. Alcune marche di marmellata di mele aggiungono una marea di dolcificanti a un alimento altrimenti sano, e un eccesso di zucchero raffinato potrebbe peggiorare la diarrea.
Mantengono il corpo giovane
Ormai sapete che gli antiossidanti possono proteggervi da molte delle malattie che sembrano far parte dell’invecchiamento. In effetti, sono così tante le persone che assumono integratori per la protezione dagli antiossidanti che è diventata un’industria multimiliardaria. Ma è sempre più evidente che gli alimenti integrali possono fare di più delle pillole.
Quando gli scienziati hanno confrontato un integratore di vitamina C da 1.500 milligrammi con una piccola mela, i risultati sono stati sorprendenti: i valori antiossidanti erano uguali. Ciò significa che una mela fresca ha un potere antiossidante più di 15 volte superiore alla dose giornaliera raccomandata di vitamina C. E questo è solo l’inizio. I ricercatori hanno anche scoperto che una mela comune è in grado di bloccare la crescita di cellule tumorali del colon e del fegato in provetta. Le mele non sbucciate sono risultate particolarmente efficaci. La domanda che dovete porvi è: Perché sprecare denaro in integratori insapori quando si può ottenere una migliore potenza antiossidante da un frutto dolce e croccante?
Riducono il rischio di malattie cardiache
A volte è difficile ricordare quali alimenti fanno bene a quale parte del corpo. La prossima volta che prendete una mela, esaminatela con attenzione. Ha la forma di un cuore e questo dovrebbe aiutarvi a ricordare che le mele fanno bene al cuore.
Il magnesio e il potassio contenuti nelle mele aiutano a regolare la pressione sanguigna e a far battere il cuore con regolarità, mentre il flavonoide quercetina, un antiossidante naturale, protegge le pareti delle arterie dai danni e fa scorrere il sangue senza intoppi.
È stato scientificamente confermato che l’aggiunta alla dieta di alimenti ricchi di flavonoidi, come le mele, riduce il rischio di malattie cardiache. Lo dimostra uno studio condotto su donne giapponesi che mangiavano alimenti ricchi di quercetina. Queste donne avevano meno probabilità di contrarre malattie coronariche rispetto alle altre e presentavano livelli più bassi di colesterolo totale e LDL, o cattivo.
Proteggono il cuore dall’ictus
Le mele sono anche una scelta intelligente per evitare l’ictus. Gli scienziati non sono sicuri di quale sia l’ingrediente di questo frutto dalle molteplici proprietà, ma il collegamento è chiaro: le persone che mangiano regolarmente mele hanno meno probabilità di avere ictus rispetto a quelle che non le mangiano.
Proteggono le articolazioni
Nelle zone del mondo in cui frutta e verdura costituiscono una parte importante della dieta, pochissime persone si ammalano di artrite. Se si confronta questo dato con quello dei Paesi modernizzati, dove frutta e verdura sono state sostituite da cibi veloci e lavorati, si scopre che fino al 70% della popolazione soffre di una qualche forma di artrite. Solo una coincidenza? Non secondo gli esperti di nutrizione. Essi collegano questa tendenza in parte al boro, un oligominerale che molte piante, tra cui le mele, assorbono dal terreno.
Se si mangia come la maggior parte delle persone, si assumono circa 1 o 2 milligrammi (mg) di boro al giorno, soprattutto da frutta non agrumata, verdure a foglia e noci. Gli esperti ritengono tuttavia che siano necessari da 3 a 10 mg al giorno per ridurre il rischio di artrite. Per aumentare l’apporto di boro a questo livello, dovreste mangiare più di nove mele al giorno.
Si tratta probabilmente di una quantità irragionevole per la maggior parte delle persone, ma non disperate. Abbinando una mela ad altri alimenti ricchi di boro, come qualche cucchiaio di burro di arachidi e una grossa manciata di uvetta, non solo farete un delizioso spuntino pomeridiano, ma raggiungerete anche la vostra quota di boro per salvare le articolazioni.
Aiutano a respirare profondamente
I polmoni sono aggrediti ogni giorno dal fumo di sigaretta, dall’inquinamento atmosferico, dal polline e da altre sostanze nocive presenti nell’aria.
Inoltre, forse soffrite di asma, enfisema o altre patologie polmonari simili. Se l’unica cosa che volete fare è respirare profondamente, allora prendete una mela.
Uno studio di cinque anni condotto su oltre 2.500 uomini del Galles ha rilevato che coloro che mangiavano cinque o più mele a settimana erano in grado di riempire i polmoni con più aria rispetto agli uomini che non mangiavano mele. Gli esperti ritengono che la protezione sia dovuta all’antiossidante quercetina. Purtroppo, il consumo di mele non può far regredire una patologia polmonare già presente, ma potrebbe aggiungere una nuova linea di difesa contro ulteriori danni.
Consigli per la dispensa
Acquistate mele non bruciacchiate, sode e di buon colore. Toglietele dalla busta di plastica e conservatele in frigorifero: meglio se sciolte nel cestino dei prodotti o in un sacchetto di carta. Poiché assorbono gli odori, tenetele lontane da alimenti fortemente odorosi come aglio e cipolla.